I giorni scorsi a Times Square, New York, è comparsa una gigantografia di Loredana Bertè: ecco il motivo di questa stranezza.
La gigantografia di Loredana Bertè comparsa nella splendida piazza di Times Square, a New York, ha lasciato interdetti diversi passanti, ma c’è un motivo ben preciso per questa stranezza. La cantante è infatti EQUAL Global Ambassador di Spotify per il mese di febbraio: l’iniziativa è stata pubblicizzata in questo modo originale.
EQUAL è una campagna pensata per promuovere la parità di genere ed anche per celebrare il contributo delle donne nel mondo dell’audio e a sostenere artiste e creator. Bertè nel corso della sua lunga carriera si è sempre distinta per la sua lotta in difesa dei diritti delle donne e contro ogni forma di discriminazione.
La gigantografia di Loredana Bertè
La gigantografia pubblicitaria è stata montata su un billboard enorme nella piazza di Times Square. Queste le parole della cantante riportate da Spotify: “Quando ho iniziato la mia carriera, c’erano molte più cantanti che cantautrici. Negli anni abbiamo conquistato un posto nel songwriting e anche nella produzione di canzoni”.
“Oggi vediamo molte donne negli studi di registrazione, ricoprire ruoli tecnici importanti, cosa che in passato era prevalentemente maschile.” – prosegue – “Vedo in streaming le classifiche dominate dalle donne e spero che i numeri continuino ad aumentare“
Loredana Bertè e la parità di genere
Loredana Bertè ha poi spiegato che: “La scena artistica non è distaccata dalla realtà. Abbiamo fatto dei progressi ma purtroppo oggi dobbiamo ancora lottare per ottenere la parità. L’importante è essere sempre ascoltate ed essere presenti con la nostra musica e le nostre idee.”
Poi conclude così: “Ho ha sempre sostenuto l’immagine di una donna libera, indipendente e attivista. ‘Non sono una signora’ è ancora oggi un inno all’emancipazione, al coraggio e alla determinazione delle donne”.